Provincia di Pavia: segnalazione all'ANAC di mancata risposta a richiesta FOIA

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#1

Salve.
Scrivo (su invito di @leonardo.ferrante) per chiedere consiglio in merito a una richiesta di accesso civico che non ha avuto esiti.

A Pavia sono da qualche mese impegnato a tentare di ottenere maggiori informazioni sui beni confiscati (per lo più immobili) nella nostra provincia e, visto che su Openregio nella lista degli immobili confiscati in gestione ad ANBSC mancano gli indirizzi, ho pensato di fare richieste FOIA all’ANBSC e ai Comuni per ottenerli.

L’ANBSC non ha risposto (ma credo che sia per effetto delle loro normative interne, non credo che siano tenuti a farlo, perlomeno non su questo argomento), mentre molti Comuni sì, anche se con risposte spesso tutt’altro che soddisfacenti (potete vedere i dettagli sul file Excel che allego, nelle colonne finali).

Alcuni, però, non si sono fatti vivi, tra cui spicca il Comune di Portalbera che, stando all’elenco, ha sul suo territorio il maggior numero di beni definitivamente confiscati della provincia.

Su suggerimento di Leonardo sto quindi per segnalare questa inadempienza all’ANAC. Segue il testo della mail che vorrei mandare: accetto molto volentieri pareri e consigli.


Desidero con la presente segnalare all’Autorità Nazionale Anticorruzione della mancata risposta del Comune di Portalbera (PV) a una richiesta di accesso civico effettuata dal sottoscritto in data 7 Marzo 2018 (il testo della richiesta è allegato alla presente).

Erano state richieste informazioni relative ai beni definitivamente confiscati presenti sul territorio del Comune di Portalbera (si consulti in merito il file allegato, ottenuto dalla banca dati Openregio dell’Agenzia Nazionale Beni Sequestrati e Confiscati), non avendo quest’ultimo pubblicato l’elenco, obbligatorio per legge, di tali beni sul proprio sito Internet.

Ad oggi, il Comune non ha pubblicato tale elenco né ha dato alcuna risposta alla mia richiesta di accesso civico. Non posso escludere che il Comune non possieda i dati da me richiesti (malgrado sappia per certo che altri Comuni, in situazione analoga, quei dati li possiedano), ma non avendo ricevuto alcuna comunicazione dal Comune entro 30 giorni dall’invio della richiesta ritengo doveroso segnalare questo fatto all’ANAC.

Vi sarei grato se vi fosse possibile comunicarmi, una volta presa in esame questa segnalazione, se essa abbia trovato riscontri.


Beni in gestione Provincia di Pavia.xls (57 KB)


#2

Ciao @michelelissoni e benvenuto,

se parliamo di beni in gestione all’ANBSC, quindi non ancora destinati, l’interlocutore corretto sarebbe non tanto il Comune nel cui territorio ricade il bene ma appunto ANBSC.

In realtà essendo un accesso civico generalizzato dovrebbe rispondere

Su questo punto stai facendo riferimento sempre agli immobili in gestione? Punterei agli immobili destinati al Comune, è su quelli che puoi fare accesso civico semplice per richiederne la pubblicazione sul sito istituzionale

la segnalazione ad ANAC è consigliabile dopo aver inviato anche richiesta di riesame allo stesso Comune e trascorsi i successivi 20 gg.

Che mi dici?


#3

Ma se I beni sono “in gestione” I comuni a cui invii le richieste di accesso civico non hanno formalmente possibilità di risponderti, perché ancora non sono destinatari del bene stesso. Altra cosa è quella di stimolare la loro dichiarazione di disponibilità alla destinazione, prevenendo la domanda dell’ANBSC


#4

@michelelissoni, solo per aggiungere il file appena estratto da OpenRegio in cui trovi l’elenco degli immobili destinati nella provincia di Pavia tra Comuni e altri…non è presente Portalbera quindi credo che ad un eventuale richiesta di accesso civico semplice possano rispondere che non risulta loro destinato alcun bene confiscato e quindi non è dovuta alcuna pubblicazione…

beni destinati provincia di Pavia al 08-05-18.xlsx (13,2 KB)


#5

Sto infatti parlando dei beni in gestione all’ANBSC. Era venuto anche a me in mente che i Comuni potessero non avere le informazioni che dite, però altri comuni della provincia di Pavia quelle informazioni le avevano, benché si stesse sempre parlando di beni in gestione.

Peraltro, nel caso di Portalbera, si tratta di beni definitivamente confiscati, quindi mi sembrava che comunque il Comune dovesse esserne al corrente, visto che in teoria dovrebbe decidere se fare la manifestazione di interesse per prenderli in gestione (e nella mia richiesta FOIA avevo loro chiesto anche questo). E se anche, come dite voi, non avesse alcuna informazione, una risposta dicendo questo avrebbe comunque dovuto mandarmela, o no?

La richiesta all’ANBSC l’avevo fatta lo scorso Dicembre, chiedendo che aggiungessero al loro elenco l’indirizzo dei beni in gestione.
Non mi hanno mai risposto, ma non ho ulteriormente insistito perché quando avevo parlato con un loro funzionario un anno fa questi mi aveva detto che era per loro complicato rendere pubblici gli indirizzi, il che mi ha fatto pensare che fossero autorizzati a non agire in tal senso. Voi dite invece che avrebbero dovuto farlo? E se così fosse, è ancora possibile riprendere in mano quella richiesta FOIA o siamo fuori tempo massimo?

Grazie.


#6

Certamente, è probabile che il Comune sia al corrente dell’esistenza di beni in gestione all’ANBSC e ricadenti nel proprio territorio. Non sono però obbligati a pubblicarne informazioni perché non a loro destinati.

Il Comune dovrebbe rispondere alle richieste se non positivamente almeno con un diniego specificandone i motivi. Teoricamente un comune virtuoso, a conoscenza dei suddetti beni e dei loro indirizzi, potrebbe anche rispondere a titolo informativo ad una richiesta di accesso civico generalizzato in cui ne viene fatta richiesta.

Sul timore della pubblicazione degli indirizzi c’è tanta letteratura :slight_smile:
Sicuramente all’accesso civico generalizzato con cui chiedi che i dati almeno a te vengano inviati dovrebbero rispondere.

Non è attualmente previsto un tempo massimo per riprendere le richiesta FOIA nel senso di formulare una richiesta di riesame della stessa da indirizzare sempre ad ANBSC.


#7

Io l’accesso lo utilizzerei intanto per far rispettare l’obbligo di pubblicazione dell’elenco dei beni destinati, obbligo previsto dalla legge e mi pare di capire disatteso.


#8

Dopo un mese sono finalmente riuscito a ritornare a occuparmi di questo tema. Ho mandato le richieste di accesso civico ai comuni con beni già destinati e spero di ottenere dei risultati positivi.

Alcune settimane fa ho invece provato a mandare all’ANBSC la richiesta di riesame della mia vecchia richiesta FOIA, ma dopo 20 giorni (anzi, ormai è passato un mese) non si sono ancora fatti vivi. Che si può fare ora (potrei anche provare a mandargliela via PEC, visto che sono entrato in possesso di un indirizzo PEC, ma non credo sia quello il problema…)?

Qui sotto il testo della mia richiesta di riesame.


#9

Grazie Michele, non dovrebbe essere problema di Pec, bensì un problema dell’Agenzia, che evidentemente non è organizzata per rispondere.
@giuragu che ne dici se procediamo tramite Foia?


#10

Si condivido che non sia un problema di PEC ma di Agenzia che difficilmente risponde purtroppo :frowning:

@gianluca.demartino dici un’ulteriore richiesta?


#11

Sì, pensavo a una ulteriore richiesta citando sia Art. 5 d. lgs. 33/2013 che Art. 48 D.lgs 159/2011 (Codice Antimafia).
Ma probabilmente è superfluo, visto che qui stiamo parlando di beni in gestione e non di beni destinati.
In alternativa la strada è scrivere all’Anac.


#12

Si effettivamente art. 5 e art. 48 parlando di beni ancora in gestione sarebbero non utili…tranne naturalmente per l’accesso civico generalizzato che comunque è strada sempre aperta.


#13

Grazie per le vostre risposte. Quindi forse si potrebbe procedere con un accesso civico generalizzato? Ed esattamente cosa dovrei fare di diverso da quanto fatto finora?

Intanto, cambiando leggermente argomento, ho ricevuto risposte da alcuni Comuni con beni assegnati ai quali avevo mandato una richiesta di accesso civico per ottenere la pubblicazione dell’elenco.

Uno dei Comuni ha detto che il bene in questione era già nella lista dei suoi beni immobiliari (‘Beni Indisponibili’, per l’esattezza). In effetti è vero (la lista in questione effettivamente è presente nella loro sezione di amministrazione trasparente), ma in quello stesso documento ci sono anche altri beni non confiscati.
In pratica, è sufficiente quanto hanno fatto loro oppure dovrebbero creare una sezione separata del loro sito (o una lista separata) solo per i beni confiscati? E in quest’ultimo caso dovrei mandare una richiesta di accesso ulteriore per chiedere loro di farlo?

L’altro Comune, invece, mi ha detto che a loro il bene non risulta assegnato, nonostante su OpenRegio ci sia scritto che il bene in questione (che si trova effettivamente in quel Comune) è trasferito ‘al patrimonio degli enti territoriali’ e come ente destinatario ‘Comuni’. Mi chiedevo: è possibile che il bene venga assegnato a un comune diverso da quello in cui si trova? Oppure o l’Agenzia o il Comune in questione sbagliano?

Grazie mille.


#14

Ciao @michelelissoni

l’accesso civico generalizzato è il diritto comunemente chiamato FOIA e che hai già utilizzato.

L’art. 48 del D. Lgs. 159/2011 afferma “Gli enti territoriali provvedono a formare un apposito elenco dei beni confiscati ad essi trasferiti, che viene periodicamente aggiornato con cadenza mensile. L’elenco, reso pubblico nel sito internet istituzionale dell’ente, deve contenere i dati concernenti la consistenza, la destinazione e l’utilizzazione dei beni nonche’, in caso di assegnazione a terzi, i dati identificativi del concessionario e gli estremi, l’oggetto e la durata dell’atto di concessione”

Si legge apposito elenco. Non significa necessariamente “esclusivo” però certamente se non presenta quelle informazioni minime citate dall’articolo potresti fare richiesta di riesame chiedendo l’integrazione di questi dati.

No. Un comune non può essere destinatario di beni sito nel territorio di altro comune. Uno dei due riporta un’informazione non corretta.


Strategie per ottenere gli indirizzi e le storie dei beni in gestione: confronto di esperienze e richiesta di consigli
Approfondimento dati Beni confiscati su open regio
#15

Vorrei inoltrarvi la risposta che ho ricevuto dal’ANBSC alla richiesta di accesso civico generalizzato con cui avevo loro chiesto gli indirizzi e la fase dell’iter giudiziario relativo ai beni confiscati ancora in gestione all’agenzia.

La risposta è stata negativa e non mi sembra (ma correggetemi se sbaglio) che non ci siano i margini per per una richiesta di riesame, però potrebbe comunque essere utile, quindi la condivido.

Michele LissonirichiestadiaccessocivicogeneralizzatoMicheleLissoni.pdf (728,1 KB)


#16

Ciao @michelelissoni,
qui la prima notizia è che ANBSC ti ha risposto (taggo @gianluca.demartino). Tralasciando la parte relativa al diniego sulla richiesta dell’indirizzo, che ormai è risposta tristemente collaudata, mi soffermo sul punto del diniego sullo stato della procedura. Secondo me ci sono gli estremi per la richiesta di riesame sul punto affermando che, trattandosi di richiesta di accesso civico generalizzato, il dato deve essere fornito almeno al richiedente. Poi si giustificano dicendo una serie di “possono”, “in molti casi” che però non danno certezza che si tratti del caso in questione.
Dicono che colmeranno alcune lacune nel corso dell’attività ordinaria. In questo caso rimarrebbe l’incognita tempo.


#17

Buongiorno a tutti,
su gentile segnalazione di @giuragu, scopro (purtroppo) solo adesso del racconto di questa esperienza, che è molto simile alla mia, iniziata sempre nella primavera del 2018 per provare a ottenere gli indirizzi dei beni in gestione in Liguria.
La trovate qui

Leggendo qui l’unica cosa che riscontro è che chiedere ai Comuni gli indirizzi dei beni in gestione, anche se non sarebbero tenuti ad averli perché non entranti nel loro patrimonio, può essere un modo per racimolare qualche informazione, siccome a quanto pare ogni tanto rispondono fornendo comunque degli indirizzi.