"ti voglio Bene", un'iniziativa a Brancaccio (Palermo)

palermo

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Buongiorno,
circa 10 giorni siamo fa stati coinvolti in alcune ore di didattica in un “mitico” liceo di Palermo. Mitico perché ha sede all’interno di beni sequestrati alle mafie, perché intitolato a Danilo Dolci e perché è si trova a Brancaccio.

È un quartiere difficile, con delle belle energie al suo interno. Questa scuola è una delle sorgenti.

Ci hanno chiesto di parlare del tema dei beni confiscati, del monitoraggio civico, di tecnologie civiche e dell’importanza dei dati per conoscere il “proprio mondo” e fare scelte più consapevoli. Pochissime ore, provando però a lasciare qualche traccia.

Ci ha invitato @Valentina Sansone, che è una curatrice di mostre e spettacoli, che organizzerà per Manifesta 12 (uno tra i più importanti eventi culturali a livello europeo) e all’interno di Palermo Capitale Italiana della cultura, l’evento “Beni Confiscati: Architettura, Ideologia e Performance”.

Questa la doverosa premessa.

L’iniziativa

L’iniziativa che gli studenti, i docenti, il dirigente scolastico, Valentina, vogliono mettere in piedi è quella di chiedere che un magazzino prospicente la scuola (facente parte di un bene aziendale sequestrato) sia dato in uso alla scuola e al quartiere.
Questo anche per poter realizzare nel 2018 un calendario di performance per Brancaccio, in questo spazio chiuso da quasi 20 anni.

Una richiesta analoga è stata già fatta nel 2015, ma senza esito positivo. Si vuole rinnovare e sembra che il momento possa essere favorevole.

Verrà inviata una nuova lettera da parte degli studenti (qui il testo) e stavolta (a differenza del 2015) verranno usati anche i social.

Il sito di riferimento è http://danilodolci.confiscatibene.it/.

L’iniziativa è stata chiamata “ti voglio Bene”, per dare due sensi all’iniziativa: la volontà di avere in uso il bene e il legame forte con il territorio.

Cosa può fare ciascuno di noi

Facciamo questa richiesta insieme alle ragazze e ai ragazzi del Danilo Dolci, almeno in uno di questi modi (occhio a tutti i dettagli, i link, gli account citati, l’hashtag, i destinatari delle email, ecc…).

Su facebook

Con questo messaggio:

Anche io voglio che le ragazze e i ragazzi del Danilo Dolci e il quartiere Brancaccio possano usufruire del bene confiscato di Via Natale Carta http://danilodolci.confiscatibene.it

Su twitter

Con questo messaggio:

Anche io voglio che le ragazze e i ragazzi del Danilo Dolci e il quartiere Brancaccio possano usufruire del bene confiscato di Via Natale Carta @LeolucaOrlando1 @valeriafedeli @MiurSocial #tivogliobene cc @MagBrancaccio http://danilodolci.confiscatibene.it

Per email

Scrivendo un’email a questo gruppo di destinitari sindacometropolitano@cittametropolitana.pa.it, agenzia.nazionale@anbsc.it, segreteria.pa@anbsc.it, ministra@istruzione.it, con Oggetto “Sostengo #tivoglioBene” e come testo:

Anche io voglio che le ragazze e i ragazzi del Danilo Dolci e il quartiere Brancaccio possano usufruire del bene confiscato di Via Natale Carta http://danilodolci.confiscatibene.it.

Due parole di chiusura

Ringrazio il prof. Siringo e il prof. Domenico Di Fatta (dirigente) per la loro disponibilità e attenzione.

Due grazie più “speciali”:

  • uno a Valentina per averci coinvolto in questo progetto. È un grazie anche molto personale, perché mi ha fatto capire come l’arte e le performance siano un modo bello e forte di riempire spazi come questi;
  • e uno grande grande alle ragazze e ai ragazzi della classe che ho avuto il privilegio di incontrare, perché sono stati gentili, sensibili, attenti e pronti. Che tutto insieme è raro.

Siamo ancora all’inizio. Prima il bene dovrà essere messo a disposizione della scuola ed è quello che chiediamo oggi.

Poi ci sarà da pulirlo, renderlo vivibile, manutenerlo e viverlo. E tutto questo sarà impegnativo e sfidante.