Presentazione del progetto ArCO del Mibact


#1

Descrizione

Sito ufficiale del progetto: http://dati.beniculturali.it/progetto-arco-architettura-della-conoscenza/.

A fine novembre 2017 è nato il progetto ArCo, con il quale l’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (ICCD) e l’Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione (ISTC) del CNR mirano a valorizzare il patrimonio artistico e culturale italiano, attraverso la creazione di una rete di ontologie che fornisca un’architettura della conoscenza dei beni culturali e consenta la pubblicazione di dati aperti con il paradigma dei Linked Open Data (LOD).

Oggi pomeriggio parteciperò all’evento di lancio, nel form di iscrizione chiedevano di descrivere possibili casi d’uso dei LOD dei beni culturali e io ho descritto brevemente un possibile legame con i beni confiscati, come raccontato nella terza puntata della webserie “Riprendiamoli”.

Io vado più che altro per stringere qualche contatto e capire meglio il progetto, se avete idee, curiosità, domande, sarà mia cura presentarle all’incontro. Poi stasera vi faccio un riepilogo di come è andata. Con me ci saranno anche Piero Savastano e Luca Corsato, che partecipano indipendentemente.

Anagrafica


#2

Caro @jenkin c’è anche il tema dei beni culturali nelle aree del sisma, in particolare la disponibilità di un catalogo dati che permetta di individuarle, ora scrapiamo Vincoli in Rete che non ha una licenza adeguata (verifica di alcuni mesi fa) e non espone endpoint adeguati


#3

Hai ragione, ho postato anche di là…


#4

Questo progetto ArCo è interessante, sia l’ICCD che l’ISTC-CNR sembrano molto decisi a fare le cose per bene. Di fatto hanno due obiettivi: definire una ontologia completa che descriva i beni culturali italiani, facendo riferimento il più possibile agli standard, alle best practice e a tutto ciò che già esiste in open source, e pubblicare in (linked) open data tutto il catalogo dei beni culturali nazionale. Qui il repo github, primo rilascio entro la fine di febbraio.

Hanno raccolto un po’ di possibili casi d’uso, vorrebbero selezionarne alcuni da inserire nel loro programma di early adoption: sostanzialmente inserirli nella discussione interna di definizione delle specifiche, in modo da portare avanti insieme il lavoro ascoltando in primis le loro istanze.

Sono molto interessati al tema “ricostruire la storia delle opere d’arte confiscate alla criminalità organizzata”, anche se probabilmente richiede il coinvolgimento di altre base dati, tipo quelle degli uffici che controllano le esportazioni / importazioni di opere, quelle dei furti di opere, ecc.

Io suggerisco di rimanere in contatto con loro e vedere dove ci porta. Il prossimo meetup sarebbe tra un mese e mezzo, dopo il primo rilascio di dati e schemi dati. Nel frattempo credo che mi chiederanno di dettagliare un po’ la descrizione di alcune storie d’uso dei dati, le condividerò qui, così come le slide dell’incontro, disponibili a breve.


#5

Aggiornamento: ho fatto inserire Confiscati Bene come “progetto interessato ad ArCo”. Ecco inoltre le slides dell’incontro e la mailing list dedicata alla discussione interna.

Ora chiedono di inserire delle storie relative al progetto, da tradurre in vere e proprie query al database, in modo che possano raccogliere abbastanza casi d’uso reali per rendere il progetto il più utile possibile.

Aspettiamo nuovi requisiti per il tuo progetto: ricorda che dovrai “interpretare” la tua applicazione e inserire nel modulo direttamente le domande a cui vorresti trovare risposta grazie ai dati e ai modelli di ArCo! Se hai dei dubbi, consulta le slides dell’incontro relative ai requisiti, oppure scrivili sulla mailing list, in modo che tutti possano visualizzare le nostre risposte di chiarimento.

Una di quelle che ho proposto è “ricostruire la storia delle opere d’arte confiscate”, se ne avete altre scrivetemele pure qui che le inserisco.


#6

Grazie @jenkin, è un progetto interessante. Il Museo di Reggio Calabria è l’unico caso di riutilizzo museale delle opere d’arte confiscate. È in corso un altro progetto, a Milano, che punta alla creazione di un museo con altri quadri e installazioni confiscati in due procedimenti. Ma dopo la classificazione delle opere, che è servita a scartare molti falsi, il progetto si è fermato. O almeno io non ne ho notizia.
Mi informo comunque, ci aggiorniamo qui.


#7

Ciao, breve aggiornamento. Ho compilato questo form per CB, ecco come ho risposto in base a queste indicazioni.

Di quali dati e/o modelli sei già in possesso?

L’elenco dei beni definitivamente confiscati alla criminalità organizzata come pubblicati dall’ANBSC (progetto OpenRegio). Elenco dei beni destinati come pubblicati dai comuni destinatari. Dati aggiuntivi derivanti dai soggetti gestori e/o da associazioni (es. Libera).

Che domanda faresti ai dati e ai modelli di ArCo?

Informazioni dettagliate e documentazione riguardo i soli beni confiscati con rilevanza artistico-culturale (es. quadri o immobili di pregio). Qual è la storia del bene? Dove sono i beni confiscati e chi/come li gestisce? Eventi che li coinvolgono?


#8

Aggiornamento: prossimo meetup il 15 marzo a Roma.


#9

Aggiornamento: pubblicata la prima versione del database.


#10

Aggiornamento dopo il secondo meetup tenutosi a Roma il 15 marzo scorso:

Abbiamo sostanzialmente fatto domande sul contenuto della prima release del db, sui piani di rilascio futuri ed elaborato query a partire da quelle di esempio.

Cosa se ne può fare CB?

  • avendo identificato un bene culturale / artistico confiscato (es. dipinti), si possono ottenere molte informazioni sul bene;
  • dato un museo o una mostra o un evento dedicati ai beni confiscati (esempio) sarà possibile identificare le opere in mostra e tutte le informazioni associate.

Problematiche emerse:

  • siamo molto lontani dalla completezza del db, non solo quello preliminare su cui stanno lavorando, ma anche quello originale (alcune regioni mancano completamente);
  • per quanto riguarda le opere pittoriche, la classificazione è un po’ ballerina (quadri, dipinti, ecc.), molte informazioni sembrano inserite a mano (es. i titoli delle opere non sempre sono quelli “ufficiali”, ma solo generici) e solo in un secondo momento saranno caricate nel db lod anche le informazioni correlate come autore, anno di realizzazione, ecc.;
  • anche a regime, non è chiara la frequenza di aggiornamento dei dati (probabilmente molto saltuaria).

#11

Mi scrivono dall’organizzazione…

Ti scrivo perché non ci sentiamo da un po’, ma entrambi i progetti che segui, Confiscati Bene e Ricostruzione Trasparente, ci piacciono molto come progetti pilot per le ontologie di ArCo, quindi vorremmo sapere se siete ancora interessati a partecipare in qualità di early adopters!

Ti aggiorno un po’ sulle ultime releases e le relative informazioni modellate: nella prossima release, prevista per la prima metà di ottobre, dovrebbero esserci molti dati di vostro interesse da linkare, come documentazione allegata ai beni culturali, georeferenziazione, l’eventuale appartenenza a collezioni, eventuali interventi conservativi, inventari e certificati, eventi di acquisizione e/o di mutamento della condizione materiale (distruzione, furto, perdita, etc.), utilizzazioni. Nei dati attuali trovi già informazioni su stato di conservazione, cronologia, localizzazioni del bene nel corso della sua storia, committenza, autori, ente competente per la tutela, ente schedatore, e molto altro.

Puoi già vedere parte delle nuove modellazioni e relative regole di trasformazione dei dati nei file delle ontologie e nel file xslt pubblicati su Github. I nuovi dati li produrremo invece in occasione del rilascio della release 0.3, che troverai anche sul server. Ogni elemento dell’ontologia è annotato con la proprietà “iccdNormTag” che esprime la corrispondenza con il campo della Normativa ICCD in cui è registrata quella informazione, in modo da rendere più esplicito e chiaro l’utilizzo di quella classe/proprietà.

Se vuoi, nel prossimo meetup, fissato per il pomeriggio del 25 ottobre, potremmo dedicarti uno spazio per esporre i tuoi progetti e il modo in cui vuoi utilizzare ArCo (gli altri early adopters hanno fatto questi brevi interventi nel meetup di maggio, puoi trovarli nelle slides).

Inoltre, avvieremo presto le attività di interlinking dei dati di ArCo con dataset esterni, e, se volete, potremmo provare a capire come includere anche i vostri dati, rappresentati secondo le ontologie di ArCo, in queste attività.

Qualcuno dei nostri può dare un’occhiata alla nuova release per capire se effettivamente ora può esserci utile ed eventualmente in che modo (tenendo conto che ormai CB2 è vicino al rilascio)?


#12

Aggiornamento: ieri sono stato al meetup, ma ho parlato solo di Ricostruzione Trasparente, non mi sembra che CB possa beneficiare neanche in prospettiva del lavoro di questo progetto ArCo, almeno non con questa (in)completezza e (bassa) qualità di dati a livello nazionale.

Per ora quindi chiudo qui questa discussione.