Salve a tutti,
Sono Filippo De Bonis, laureando del corso di laurea magistrale economia e diritto della Scuola di Economia Mangament e Statistica dell’Università di Bologna. Ho appena finito di svolgere un tirocinio formativo di ricerca presso il Laboratorio Interdisciplinare di Ricerca su Mafie e Corruzione del Dipartimento di Sociologia dell’Università Federico II di Napoli. L’oggetto della mia ricerca - argomento anche della mia tesi di Laurea - sono le aziende confiscate alla Camorra in Campania.
Al momento sto cercando di reperire più dati per poter dare maggiore solidità scientifica al lavoro che sto svolgendo. In particolare sono interessato a:
- percentuale delle aziende che falliscono prima di arrivare a confisca definitiva.
- percentuale delle aziende che falliscono dopo la confisca definitiva.
- percentuale delle aziende liquidate prima di arrivare a confisca definitiva.
- numero di lavoratori espulsi dai processi produttivi a seguito di liquidazione o fallimento.
Per quanto riguarda i primi tre punti si parla sempre di un fantomatico 80-90% ma che non ho mai avuto modo di confermare né attraverso dati né attraverso articoli accademici o paper.
L’unico dato simile che ho potuto ricavare dai dati presente su openregio.it è quello della percentuale delle aziende liquidate dopo la confisca definitiva. (93%).
Inoltre, in una recente intervista che ho somministrato ad un magistrato della Procura della Repubblica di Napoli, è emerso come oggi la situazione sia nettamente cambiata.
Estratto intervista:
“Le aziende che sequestrate molte falliscono prima di arrivare a confisca definitiva?”
“Questa è un’altra vulgata legata alla tipologia di aziende che si sequestravano fino a 5-6 -10-20 anni fa. È un dato da verificare punto per punto. Il fallimento non è più la regola. Non è più il 90%. Sicuramente è un dato in decremento proprio in relazione alla tipologia che si sequestrano.”
L’ultimo punto riguarda invece uno dei problemi fondamentali della gestione delle aziende confiscate: i lavoratori. La perdita dei posti di lavoro a seguito di un intervento statale, fa passare il triste messaggio: “la mafia almeno dava il lavoro. Lo stato me lo ha tolto toglie”
Concludo ringraziando chiunque riuscirà a dare un contributo a questo mio lavoro. Prossimamente magari porrò anche alcuni dei miei risultati su questa piattaforma in modo da creare una discussione più ampia.
Distinti saluti a tutti
Filippo